Bolsena è la cittadina da cui prende il nome l’omonimo Lago di Bolsena, sui cui si affacciata sulle rive orientali del lago stesso. E’ situata lungo la Cassia ed è a pochi chilometri di distanza da Orvieto (circa 18 km), adiacnte a Montefiascone (altra importante cittadina situata al Lago di Bolsena)
Bolsena è una cittadina ricca di storia, di tradizioni e immersa in una rigogliosa e incontaminata natura vicini ai monti Volsini.
I suoi cittadini sono fortemente legati a Bolsena, alle sue tradizioni e alla cultura locale.
Se si entra da Nord, si passa ai margini del centro storico di Bolsena, un borgo medievale le cui origini risalgono al III secolo a.C., nel pieno periodo etrusco, e subito si nota il castello Monaldeschi, un castello di origine medievale (periodo XII – XIV secolo).
Ai suoi margini tutto il centro storico con le sue numerose viuzze che scendono direttamente nella piazza principale e arrivano fino a condurre nelle vicinanze delle sponde del Lago, raggiungibili direttamente con 10 minuti di passeggiata a piedi e costituisce il primo storico nucleo abitativo della Bolsena attualmente conosciuta.
Inoltre accanto alla Rocca del Castello Monaldeschi vi è anche l’acquario di Bolsena, che merita sicuramente una visita per approfondire le specie animali lacustre presenti al suo interno, anche attraverso immagini e laboratori esperenziali
In pieno centro storico di Bolsena, oggi, si trovano la sede del Comune, la Mostra Permanente dei Misteri Eucaristici, numerosi negozi e attività commerciali, hotel e ristoranti. Non solo, all’interno del centro storico si svolgono le principali iniziative culturali e folkloristiche
Da un punto di vista storico, quindi, Bolsena è ricca di resti monumentali. Dall’antica città di origine etrusca è rimasta senza ombra di dubbio la cinta muraria, alcuni edifici di culto e l’anfiteatro del Mercatello. Inoltre gli scavi archeologici effettuati nel corso degli ultimi 40 anni hanno permesso di rinvenire alla luce numerosi reperti che rimandano a botteghe, basiliche, affreschi, pavimenti a mosaico dell’epoca etrusco/romana (II – III secolo)
Ma indubbiamente il periodo che ha lasciato maggiormente il segno nella storia di Bolsena è il Medioevo. Il castello Monaldeschi, già citato in precedenza, risale tra il XII e il XIV secolo. e nasce come presidio longobardo per le guarnigioni a difesa del territorio.
Oggi il Castello Monaldeschi ospita il Museo Territoriale del lago di Bolsena. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici di grande interesse e dei pannelli didattici che ricostruiscono la storia del lago e delle diverse civiltà che si sono affacciate sulle sue rive
Santa Cristina (III – IV secolo), martire cristiana, è la patrona di Bolsena e ogni anno il 23 e 23 luglio i festeggiamenti prevedono fra l’altro la rappresentazione dei Misteri, la rievocazione attraverso dei quadri plastici viventi dei martiri subiti dalla santa.
Anche per questo il monumento più celebre di Bolsena è la Collegiata di Santa Cristina, la quale raggruppa quattro chiese di epoche diverse, una delle quali risalente all’epoca etrusca nonché un primitivo oratorio all’interno del quale nel 1263 avvenne il miracolo del Corpus Domini.
Il miracolo fu che un sacerdote boemo, vivendo un periodo personale di crisi mistica, mentre celebrava la Santa Messa, durante l’eucarestia, assistette, assieme ai parrocchiani, al sanguinamento dell’ostia sacra.
E Urbano IV (il papa di quel periodo), istituì la festa del Corpus Domini che ogni ricorda questo evento attraverso la processione lungo le strade della città abbellita da un tappeto ininterrotto di infiorate artistiche